ATLANTICO PER ME

Ho scaricato adesso il cd ( sabato compreró il fisici , più di uno) . Sono al settimo cielo non si puo sciegliere ma questo istante Mille lire e  Dialoghi da due pazzi piacciono di più, ....Muhammad Ali, Casa azul, Amalia......tutti tutti sono bellissimi. Grande Marco grazie di esistere .    

DEX ha scritto:Ho scaricato adesso il cd ( sabato compreró il fisici , più di uno) . Sono al settimo cielo non si puo sciegliere ma questo istante Mille lire e  Dialoghi da due pazzi piacciono di più, ....Muhammad Ali, Casa azul, Amalia......tutti tutti sono bellissimi. Grande Marco grazie di esistere .    

Una meraviglia @DEX      Coraggioso, ricco di sonorità nuove, raffinato   sono felice 



No... non è un essere umano come tutti gli altri 

Senza togliere  nulla dai suoi precedenti commoventi balland, ma qui TUTTi possono competere e superre non solo nelle melodie ma i TESTI!!!! Dio mio , sono meravigliosi. Come dice Marta vorrei abbracciare il mondo tato sono felice e commossa. 

Sono tutte belle e diverse. Impossibile per il momento dire quale preferisco 

Buongiorno!!!
Ho comprato ieri nel tardo pomeriggio il cd. L'ho ascoltato due volte di fila.
A parte ciò che può derivare dai gusti personali e da un primo ascolto da approfondire, una cosa la voglio dire...
è tornato il Marco che speravo!   Meno commerciale e più Marco! 
Per ulteriori commenti, devo ascoltare di nuovo con calma. 
Un abbraccio 

Ascoltando il Dialogo tra due pazzi mi è tornato subito in mente uno degli "ex-voto" di Dino Buzzati e volevo condividerlo : LE FORMICHE MENTALI (Da I Miracoli di Val Morel)

  @Cristy e la cito : « è tornato il Marco che speravo, meno commerciale e più Marco”
Ciao a tutti 

Lord Frolly ha scritto:
Ascoltando il Dialogo tra due pazzi mi è tornato subito in mente uno degli "ex-voto" di Dino Buzzati e volevo condividerlo : LE FORMICHE MENTALI (Da I Miracoli di Val Morel)

Molto interessante questa cosa! Grazie!

Grazie @Lord Frolly    molto intrigante l'accostamento con Dino Buzzati. 
Fabio Ilacqua, co-autore del brano, è anche un artista.
Per chi volesse approfondire 

http://www.bellunopress.it/2012/01/28/i-miracoli-di-valmorel-ritorna-in-libreria-nel-40mo-dalla-morte-di-dino-buzzati-il-libro-e-stato-presentato-venerdi-sera-alla-liibreria-alessandro-tarantola-da-lorenzo-vigano/

https://www.goodreads.com/book/show/13446850-i-miracoli-di-val-morel

Io sono veramente felice di questo disco!!!!!! Ha quell'impronta cantautorale che aspettavo e che ritrovo in tutti i brani!! Secondo me un gran bel lavoro ricco di tanti spunti nei testi e nelle melodie, un vero e proprio viaggio emozionale, un vero e proprio tuffo nell'Atlantico, azzardo a dire il più bel disco di Marco per me. Nei precedenti c'era sempre qualcosa che non mi quadrava, dei brani che mi davano l'idea di un 'riempitivo' per completare il disco, qui invece non so davvero dire quale brano mi piace di più. Al primo ascolto senza aver letto il libretto mi chiedevo ma l'ha prodotto Canova?  Infatti Canova non c'è più!! Valeva la pena aspettare!! 

Rosarossoblu ha scritto:Io sono veramente felice di questo disco!!!!!! Ha quell'impronta cantautorale che aspettavo e che ritrovo in tutti i brani!! Secondo me un gran bel lavoro ricco di tanti spunti nei testi e nelle melodie, un vero e proprio viaggio emozionale, un vero e proprio tuffo nell'Atlantico, azzardo a dire il più bel disco di Marco per me. Nei precedenti c'era sempre qualcosa che non mi quadrava, dei brani che mi davano l'idea di un 'riempitivo' per completare il disco, qui invece non so davvero dire quale brano mi piace di più. Al primo ascolto senza aver letto il libretto mi chiedevo ma l'ha prodotto Canova?  Infatti Canova non c'è più!! Valeva la pena aspettare!!  

   

 

Prima di scrivere il mio parere sul nuovo progetto di Marco, ho voluto aspettare che mi arrivassero tutte le copie del cd delux, per ascoltare anche le versioni demo delle canzoni inserite.
Questo lavoro mi piace moltissimo,    non riesco ad avere una canzone preferita, sono tutte talmente belle e per motivi diversi da non riuscire a fare differenze.    E' un disco che entra sottopelle lentamente, e non ne esce più. Da quando ho iniziato ad ascoltarlo (30 novembre dopo il firmacopie a Milano) mi sveglio tutte le mattine "cantando" una canzone diversa, quella che decide la testa così istintivamente, emotivamente.  
Succede anche quando, per vari motivi, non riesco ad ascoltare il cd in giornata.  Strani effetti della psiche, oppure dopo l'ascolto della voce  e della musica di Marco  si sta talmente bene da non voler più smettere. 
Le versioni demo sono tutte splendide,   favolose, solo voce e strumento musicale, escluso "Amalia". Vale la pena comprare 5 versioni dello stesso CD solo per averle.   

La voce di Marco, per me, è sempre stata una panacea per l'anima.     Non mi abituerò mai alla sua bellezza, ed all'uso che ne fa questo splendido giovane uomo. 

Ho aspettato un po' prima di scrivere qualcosa, è tutto così emozionante e frenetico. 
Non sono riuscita nemmeno ad ascoltare tutte le interviste per intero.
Sono affascinata dalle sue risposte sulla creazione di questo lavoro, lo trovo così cresciuto    sicuro, spigliato, direi anche molto soddisfatto. 
Ha gestito l'AtlanticoFest in  modo impeccabile, con la sua solita eleganza e leggerezza.
Giornalista, protagonista, artista nello stesso tempo.
Dell'album posso dire che è davvero una meraviglia.
Non saprei dire quale brano preferisco, perché ascoltandoli ogni volta scopro una sonorità diversa, una sfumatura della voce nuova.
I pezzi scritti con Ilacqua sono stupendi, decisamente ad altissimo livello.
Il contributo dei "suoi" musicisti, la professionalità di Officine Meccaniche, ho letto che Mauro Pagani ha una collezione di strumenti provenienti da tutte le parti del mondo, hanno creato qualcosa di veramente speciale.
Della voce che si può dire  , non ho mai sentito niente di più bello.
Si può migliorare qualcosa che era già perfetto?
Solo Illo puode. 
Una voce che è una lama, un velluto, una carezza    nei toni alti, bassi, caldi, freddi...sempre.
Dal vivo meglio che da cd...è un alieno e lo sapevamo.
Ovviamente ho acquistato tutte le versioni possibili e immaginabili    le bonus track sono da collezione 
Anche la grafica ha un suo perché. 

Anche io non sono riuscita a scrivere prima qualcosa, se non un breve e veloce commento il giorno dopo l'uscita del CD.
Non sono riuscita a seguire tutte le interviste, non sono riuscita a seguire niente dell'Atlantico fest, l'app non mi funziona e il tempo a disposizione è quasi nullo...insomma, sono messa benissimo!
Ho comprato solo il cd basic. Per me è sufficiente. Come qualcuna di voi sa già, sono rimasta abbastanza perplessa sull'operazione dei 5 cd, perché forse si potevano trovare soluzioni diverse per i contenuti extra, ma vabbè...anche le logiche di mercato devono avere la loro parte, immagino. 
In ogni caso, veniamo all'album! 
L'ho ascoltato più volte, non molte in verità, ma come ho già scritto sono molto contenta di quello che ho sentito. Si percepisce che è tornato Marco, con la sua verità...questo è decisamente un lavoro in cui c'è LUI!   E finalmente anche la sua band!
Gli arrangiamenti delle canzoni sono interessanti, non banali e diversi da tutta l'omologazione che si sente in giro; si trova della sperimentazione. Si colgono vari riferimenti a molti mondi. Varie volte ho pensato "somiglia a...", ma non lo dico in senso negativo.
Finalmente anche i testi hanno acquistato spessore, non sono tre frasi ripetute, ci sono tante parole...finalmente TANTE parole, in un mondo che invece tende a usarne sempre meno! E anche quello che i testi dicono non è banale, non sono le solite frasi acchiappone...Quando ho letto che tra i collaboratori ci sarebbe stato Ilacqua ho iniziato a percepire segnali positivi, che si sono aggiunti a quelli per l'assenza di Canova 
Marco si è preso dei rischi, ma ha fatto bene...non so quanti dei fan arrivati con PIC e il suo seguito arancio/rosso, apprezzeranno questo lavoro, abituati com'erano a cose tipo Ad occhi chiusi o alle "5 di mattina alla stazione"  , ma io preferisco di gran lunga che esprima se stesso al 100%, piuttosto che "correre" dietro ai fan.

E tutto questo lo dico nonostante pensi che questo Atlantico non sarà tra gli album che ascolterò più spesso tra quelli di Marco. I generi musicali scelti non incontrano i miei gusti, soprattutto quelli che si rifanno al mondo latino-americano, sound che mi ha sempre respinta .
Ci sono brani che trovo oggettivamente molto belli, per esempio Hola (nella versione duetto), Muhammad Ali, La casa Azul, La ragione del mondo e I giorni di domani, ma mi sono accorta che non mi viene voglia di ascoltarli, né a casa, né in auto...
Quello che invece ascolto sempre molto volentieri, perché è una gran botta di energia (confermata l'altra sera all'apertura della finale di X Factor) è Voglio. 
Non mi piacciono Amalia (penso per il sound) e Atlantico, che mi fa tanto The Giornalisti  .
In ogni caso in questo album è valorizzata tantissimo la splendida voce di Marco, che è messa in primo piano, dove deve stare! Aspetto con curiosità il live per vedere che cosa ci proporrà. 

Io ce l'ho fisso in macchina. La canzone che riascolto più volte prima di andare avanti è I giorni di domani.     Neanche io vado matta per il sound latino americano ma immagino che live, cantato e ballato da mister Mengoni sarà una bomba. Io preferisco il mood malinconico di Mengoni, adoro per esempio La ragione del mondo.