Parigi Trianon 11 dicembre 2016

Ilquesto il mio secondo tentativo per scrivere , pochi minuti fa è andato via la luce ed è cancellato tutto. 
Come Lazzaro mi resuscito per scrivere, raccontando una giornata e serata pazzesca.  Sono raffredata ed ho la febbre, oggi continuavo dormire  ma non è migliorato la situazione. 
Ho visto che sono giá arrivati i filmati quindi sapete come ha cantato Marco, ma ció che precedeva non è meno interessante quindi ve lo racconto questo.Domenica in tarda mattinata con il nostro piccolo gruppo  siamo andati vedere il teatro. Nessuna locandina, nulla, ma nulla solo un lungo transenne e dentro un decine di ragazze ( da tutta l'Italia) in coda e con un penerello , scrivevano un numero sul dorso della mano per assicurare il ordine di arrivo. Io avevo nr. 11.abbiamo saputo che nemmeno le poltroncine sulla balconata erano numerate, ..chi prima arriva bene alloggia.Abbiamo fatto 9 (?!) ore di coda. A turno andavamo  in bagno di un bar consumando orrende caffè per poter enrare. La coda di gente man mano si allungava e i passanti francesi ogni tanto ci chiedevano per chi stiamo in attesa, nome di Mengoni no diceva niente e nemmeno potevamo indicarealmeno una locandina , ma niente. L.attesa non è stata particolarmente pesante, perchè ognuno di noi aveva una storiella che riguardava  anche Marco , e la nostra vita quotidiana sempre proiettato per una attesa.... Un singolo nuovo , date nuove, ospitate e premi. Tantissimi erano  reduci dei concerti nel nord Europa. Era il nostro favore anche il tempo , sole tiepida quasi primaverile si stava benissimo. Quando Marco dopo le due di notte è ripartito, il giorno dopo è tornato l'inverno vento gelido e nuvoloni.
Alle sei e mezza cca. Hanno apero le porte e dopo un doppio controllo della security finalmente entravamo.  Sono riuscita  piazzarmi in una balconata soppra il palco praticamente una Distanza ravvicinata daMarco. Il teatro credo aveva la capienza di cca 1200,1500 persone , stile barocco( pesante)  ogni cosa era rosso, velluto le poltrone i tendaggi damascati, con la luce soffusa sembrava un set di Dario Argento. Le ragazza eroiche tutti ammassati sotto il  palco . Piano piano arrivavano anche i francesi . La balconata centrale sicuramente c'erano loro. Battevano le mani ma non cantavano sicuramente non conoscevano le parole.Dopo l'intro entrava Marco con passo lento illuminata da una luce frontale. Io , le due ragazze fracesi e mia amica immediata e te coprivamo gli occhi con le mani facendo gridolini ( rigorosamente internazionali) oh dio, my Good , mon dieu ( si scrive cosi ?)  Sapevo che è molto bello ed affascinante ma non avrei mai immaginavo cosi. Le ragazze erano come se vedessero  un miracolo.dopo la canzone sLutail pubblicoin  FRANCESE!!!!pronunciando  con voce ammiccante sensuale, che a me immediatamente cominciavano moltiplicarsi i hormoni. È tutto dire.la serata andava increscendo , Marco salutava la prima fila del parter Moreno e la sua amica Beatriz, le altre ragazze che lo accompagano sempre ,poi ha dato un'occhiata verso le nostre bandiere, sorridendo e facendo occhiolino verso di noi. Era molto contento. Poi vedevo che spesso fissa il balconata di fronte dove c'erano il pubblico adulto, media etá cca.40 + anni. Ho visto nei suoi occhi la sfida, adesso Vi mangio tutti.  E così è stato.
Perchè nessuno resiste al suo cuore quando insiste. Nei canzoni Dance chiedeva a tutti da alzarsi, ( eravamo giá in piedi) il reparto terza etá non solo ballava ma battevano anche i piedi faciendo un baccano  pazzesco.io scoppiavo di orgoglio e pensavo Marco è Italiano è nostro, e guardate pure Francesi quanto è amato.!!!
Dopo il concerto metá del pubblico si è trasferito di nuovo dietro le transenne aspettando che il Nostro uscisse. Non c'era ressa perchè le transenne e Nico fianco a fianco di Marco teneva bada i adoratori. Io ero in disparte mi bastava contemplarlo per cca mezz'ora mentre firmava autografi , facendo foto e chiacherava. Aveva una magrezza impressionante , ma visibilmente felice.  Lo ero anch 'io , molto , tantissimo. 


Intanto  la Crew diMarco giá dopo mezz'ora stavano scaricando i strumenti circa dieci ragazzi ed una fanciulla che lavorava come un negro. Non lontano ho sentitoche èra anche De Luca, devo dire che tutto si è svolto di totale armonia , tra battute spiritose, scherzi e grande allegria. Piena notte, carico  pesante, velocitá per poter ripartire eppure erano tutti allegrissimi..

Grazie DEX 
9 ore di fila?   per forza ti sei ammalata  , nonostante i poteri del Mengoni 
Quindi non c'è stato bisogno di mengonizzare nessuno   anche i francesi sono conquistati 
Come hai fatto a contemplarlo mezz'ora in disparte dopo che gli ormoni erano già moltiplicati 

Hai descritto benissimo l'atmosfera, mi è sembrato di sentire l'odore del teatro 
Grazie ancora DEX 

Non ho capito chi sono Moreno e Beatriz  

Ciao Ragazze , una " larva umana "che scrive.@ Ari non so neanche io chi è Moreno ..... Ahahah, volevo scrivere Rosario, mentre Beatrize è sua amica , una signora bionda che viaggia sempre com lei. 
Non mi sono ammalata per il nove ore di attesa , ma perchè sul'aeroporto praticamente mi hanno spogliato. Avevo unox stivaletto con tacchi , non alti, e facevo fatica togliermene. Suonava l'allarme per le  placche e chiodi nel mio ginocchio. Ero li senza capotto , scalza e solo in una leggera camicietta .mentre stavano facendo una predica perchè avevo una boccietta di liquido in valigia la stessa cosa che andando non era un probblema. L'altra parte la mia compagna di viaggio sclerava perchè davvero mancavano pochi minuti e l'autobus partiva. Io grondavo di sudore dalla tensione e quando finalmente mi hano lasciato andare non ho potuto rivestirmi capotto e stivale in mano correvo verso il bus. Uscendo dal terminal mi ha investito un vento gelido asciugando in un attimo il sudore, ed ho pensato subito .. Bella prova di sopravivenza, se non mi ammalo saró piú forte. Comunque era una scena fantozziano ma di quelle toste, rigirando la situazione abbiamo riso fino a Milano. Noto che il "controllo Francese " è molto accurato, peccato che poi lasciano passare un gigantesco camion tra la gente senza controllo. Parigi è spettacolare per l'architettura e l'atmosfera delle sue stradine. Il centro è scintillante peccato che appena ti sposti un po più verso la periferia trovi situazioni e sporcizia incredibile. Ancora in semicentro abbiamo trovato tanti senzatetto dormire per strada, non vicini alle case ma in mezzo al marciapiede. La quantitá di extracomunitari sono impressionanti, ma erano quelli che ci davano informazioni con gentilezza e con un sorriso. I francesi no! Ho trovato tantissimi giovani padri che spingevano le carozzine ed si occupavano dei bimbi . Sicuramente lo stato aiuta molto le famiglie e la maternitá i giovani hanno mediamente due ,tre e più figli, fatti in serie perchè non avevano molta differenza di etá. Che dire , Parigi vale un viaggio? .... Si ma solo perchè c'era Marco. Non so se mai ritornero a Parigi, il torre d'eiffel è grandioso interessante vedere ma un colosseo a Roma i canali e la arte di Venezia, Firenze o le migliai di cittá che sono in italia , i bronzi di Riace mi tolgono il fiato, stranamente Parigi , no.Nel futuro nelle mie possibilitá seguiro Marco qualsiasi paese vada, ma tornero sempre con gioia nella nostra b ellissima Italia.

Grazie @DEX!!!
I tuoi resoconti sono esilaranti, molto coloriti e rendono benissimo l'atmosfera!!!
Mi è sembrato di vedere Marco prendere possesso del teatro e la luce di sfida dei suoi occhi mentre pensava "mo' ve stacco la capoccia a tutti" (cit.).
E anche le tue impressioni su Parigi e le disavventure in aeroporto. Io adoro la Francia ed i francesi ma è vero che Parigi è un mondo a se' nel bene e nel male.
E quanto sono contenta che Marco li abbia conquistati!!!

Grazie @DEX per il resoconto !!!!
La paura in questi casi è che sia pieno di fan italiani, mi fa piacere leggere che così non è stato . Mengoni che saluta in francese..... indescrivibile 
Anch'io ho sempre pensato che bisogna fare distinzione tra francesi e parigini, esperienza diretta e confermata da colleghi francesi 

trixi ha scritto:

mafalda ha scritto:

Io non so il francese , ma il senso di questo blog?

https://accordingtoniks.wordpress.com/2016/12/12/concert-marco-mengoni-au-trianon-paris/

Ho letto tutto l'articolo. La poveretta è andata, colpita e affondata
Tra le altre cose, tutte belle, che scrive, consiglia a Marco di lavorare sulle "chiappe" perché sono un po' piatte

Scusate, ma è "una poveretta" o "un poveretto"?
Non riesco a capire chi sia l'autore o l'autrice del blog
Da queste frasi sembrerebbe un lui..."je suis un gros mangeur de pâtes" e "
je suis plus qu’emballé par ce concert".
A meno che non si tratti di eccezioni nella lingua francese che non ricordo, le parti che ho grassettato non dovrebbero essere coniugate al femminile?
La sostanza non cambia...pura curiosità!

@Cristy, si tratta effettivamente di un poveretto, ma la sostanza non cambia, è un articolo fatto bene e il suo blog(?) è molto interessante.

djian ha scritto:@Cristy, si tratta effettivamente di un poveretto, ma la sostanza non cambia, è un articolo fatto bene e il suo blog(?) è molto interessante.

E' quello che ho detto, infatti.
Per questo mi interessava capire chi fosse...ho letto qua e là nel suo blog e mi chiedevo se fosse una persona qualsiasi, tipo me, o qualcuno che è inserito con qualche titolo (giornalista, critico, ecc.) nell'ambiente dello spettacolo (visto che a quanto pare in uno dei suoi articoli racconta di essere invitato ad anteprime).

@Cristy , si, avevo capito il senso del tuo commento.
Anche a me è venuta la curiosità di capire chi è l'autore dell'articolo, a quanto ho visto su Facebook sembra un appassionato di spettacoli divenuto blogger.
Speriamo che in futuro altri francesi - blogger o giornalisti - scriveranno su Marco

@djian Grazie!
Ho cercato in lungo e in largo il suo nome nel blog. Non sono neppure riuscita ad arrivare alla sua pagina FB Mi appariva un messaggio che diceva che forse è rimossa. Sono una schiappa sui social! 

@Dex   finalmente, bentornata. Sono felice che tu stia così in estasi   e grazie per il tuo resoconto.
Guarisci presto.  

Fantastico mi sono rivista per qualche attimi, in direzione opposto di Marco. 

DEX ha scritto:Fantastico mi sono rivista per qualche attimi, in direzione opposto di Marco. 

   

@Dex che bel racconto e quante emozioni che ci hai trasferito. Grazie.
Insomma, l'influenza è valsa le gioie del viaggio parigino!

Che bello il tuo racconto @dex 
Ho visto anche foto in giro...
Sono contentissima per te

Ti capisco ....solo due giorni prima ho provato la stessa emozione